Che liberale sei? Scoprilo con il nostro test!

Test: Che liberale sei?

Scopri i tuoi valori

Rispondendo alle domande scoprirai quali sono i valori liberali che più ti appartengono.

Consigli di lettura

Alla fine del quiz otterrai interessanti consigli di lettura per approfondire la cultura liberale.

Bastano 4 minuti

I liberali sono sempre molto impegnati: per questo il test richiede soltanto 4 minuti!

DOMANDA 1

Cosa ne pensi delle unioni per coppie non eterosessuali?

Sono d'accordo: quello che avviene nel letto degli altri non mi interessa.
Sono a favore, ma moralmente credo non abbiano lo stesso valore delle coppie eterosessuali.
Le unioni civili e il matrimonio vanno aboliti: solo contratti privati!
Sono a favore: è fondamentale, anche dal punto di vista pratico, che coppie reali vengano trattate come tali dall’ordinamento statale.
Lo Stato deve favorirne l'accettazione da parte della popolazione.

DOMANDA 2

In tempi di crisi, lo Stato...

Dovrebbe favorire la crescita liberalizzando i mercati, privatizzando e abbassando le imposte.
Dovrebbe completamente mettersi da parte e lasciare il campo solo ai privati.
Dovrebbe favorire la crescita stimolando il mercato con investimenti ad hoc.

DOMANDA 3

La democrazia...

Quando liberale, è il migliore dei sistemi. Quando illimitata, diventa una vera e propria dittatura della maggioranza.
È un pessimo sistema, ma è il migliore che abbiamo. Ottiene ottimi risultati se applicata con limiti tradizionali.
È un sistema illegittimo che permette l'ingrandimento del potere statale e l'esproprio della ricchezza.
È il miglior sistema politico: garantisce potere ed eguaglianza ai cittadini.

DOMANDA 4

L'immigrazione...

È accettabile ogniqualvolta non comporti più assistenzialismo, sussidi e spesa pubblica.
È accettabile solo se è garantita una completa integrazione.
È accettabile quando contribuisce al sistema Paese, soprattutto se è immigrazione qualificata. Devono essere accettati tutti gli immigrati che possono aggiungere valore al Paese.
È sempre e a prescindere qualcosa di positivo.
È ogni singola comunità a dover scegliere se accettarla in base alle proprie esigenze: l'immigrazione seguirà il libero mercato.

DOMANDA 5

A cosa dovrebbe servire il welfare?

Ad aiutare le persone a diventare autonome e indipendenti, senza trasformarle in parassiti che vivono sulle spalle dei contribuenti.
A niente: non dovrebbe esistere.
Serve a migliorare e ottimizzare le risorse umane di una determinata società. Va mantenuto ridotto, ma sufficiente per dare l'opportunità a tutti gli individui di esprimere il proprio potenziale.
Ad aiutare i più deboli e a rendere la società più egualitaria.

DOMANDA 6

La droga...

Dovrebbe essere liberalizzata: libertà è responsabilità (anche per le eventuali cure).
Dovrebbe essere almeno depenalizzata, ma penso comunque che sia un problema per l'individuo e per la società.
Se liberalizzata, consente di migliorare il supporto per chi ne è dipendente. Il mercato aiuterà a risolvere i problemi relativi.
Dovrebbe essere legalizzata, ma ben controllata dallo Stato.

DOMANDA 7

Le armi...

Dovrebbero essere libere nel mercato, con una minima dose di regolamentazione.
Dovrebbero essere ben regolate ma libere, perché il proibizionismo non funziona.
Qualsiasi arma dovrebbe essere liberamente acquistabile da chiunque e lo Stato non dovrebbe intervenire o regolamentare.
Le armi sono pericolose e dovrebbero essere limitate.

DOMANDA 8

La spesa militare va tagliata e tenuta bassa?

Solo quando eccessiva e non strettamente necessaria alla difesa.
No, un esercito forte e rispettoso della Legge è necessario alla protezione della Nazione.
Sì, va tagliata il più possibile. Se non c'è è anche meglio.
No, l'esercito è fondamentale e la spesa dipende dalle missioni internazionali a cui il Paese decide di aderire.

DOMANDA 9

Il federalismo...

Garantisce la divisione verticale dei poteri e un maggior controllo da parte dei cittadini (che conoscono i problemi locali) sull'operato del governo, essendo locale.
Permette alle realtà locali e regionali di auto-gestirsi, ma sotto la supervisione e con il sostegno dello Stato.
È il modo più efficiente per gestire i territori e permette la concorrenza fra regioni.
Non basta: bisogna togliere tutto il potere allo Stato.
È una buona idea, ma in molti casi è meglio che le cose le gestisca lo Stato.

DOMANDA 10

Quale pensi sia il miglior modello per la sanità?

Concorrenza fra assicurazioni private; con malattie gravi, pronto soccorso e voucher per i più poveri finanziati dallo Stato.
Solamente privato. L'iniziativa volontaria e solidaristica provvederà ai meno fortunati.
Sistema sanitario pubblico, con eventuali convenzioni coi privati.

DOMANDA 11

Quale pensi sia il miglior modello per l'istruzione?

Lo Stato deve garantire (ma non per forza fornire) ad ogni cittadino un'istruzione, in una scuola di sua scelta e con un voucher di supporto per i più poveri.
L’istruzione dev’essere una prerogativa delle famiglie, e lo Stato (o un sistema privato convenzionato) deve semmai offrire un’istruzione complementare.
Niente Stato: il libero mercato produrrà scuole per tutte le tasche.
Lo Stato deve fornire l'istruzione, collaborando talvolta col privato.

DOMANDA 12

A cosa dovrebbero servire le imposte?

A finanziare i servizi fondamentali dello Stato.
A garantire la pace sociale e la preservazione della società.
A niente: sono un furto.
Ad aiutare i più poveri con una certa redistribuzione della ricchezza.

DOMANDA 13

Perché la libertà è la strada giusta?

La libertà è il fertilizzante per istituzioni solide e un'economia sostenibile a lungo termine, è un antidoto al totalitarismo, agli eccessi e agli abusi delle istituzioni.
La libertà è il modo più efficace per proteggere le istituzioni e i gruppi sociali (ad esempio, la famiglia) dall'intervento di momentanee maggioranze di governo.
La libertà è il diritto individuale principale, ed è moralmente giusto che un sistema sociale sia basato sul volontarismo e non sulla coercizione.
La libertà è il più importante requisito per un mercato funzionante e per la prosperità, come dimostrato empiricamente e storicamente.
La libertà è un requisito per la prosperità e per l'attuazione di politiche volte a ridurre alcuni dei grandi problemi sociali, come la povertà, la disuguaglianza e la mancanza di opportunità.