Sanità Pubblica. Troppo costosa, poco efficiente

Per ogni cittadino la sanità pubblica costa circa 2300€, per una famiglia composta da tre persone costa circa 6900€ e per una famiglia composta da cinque persone costa circa 11500€. Per ogni cittadino la sanità privata costa circa 666€, per una famiglia composta da tre persone costa circa 2000€ e per una famiglia composta da […]

1945-1955: Quando Einaudi impediva le riforme socialiste

11 maggio 1955. Apparentemente una data normalissima, priva di significato. In realtà, questo fu l’ultimo giorno da Presidente della Repubblica di Luigi Einaudi (1874-1961). In questa data, morì quel poco di liberalismo che influenzava, o almeno tentava, le politiche, che tentava di influenzare i governi. Quel Liberalismo che aveva fondato l’Italia, morì. Morì naturalmente, che […]

Adam Smith vs Adam Smith. Il messaggio perduto

“Tutti concordano nell’affermare che la grandezza dello stato si giudichino in base alla quantità d’argento che possiede”, così diceva Jean-Baptista Colbert, ministro della Finanza della Francia nel 1665. Quindi per lui il denaro era ricchezza. Più soldi aveva lo Stato, più forte era lo Stato. Egli adottò la politica del Mercantilismo, cioè proteggere le aziende […]

Un meridionale contro il Parassitismo Sociale

In questo articolo parlerò di Antonio Genovesi (1713-1769), considerato uno dei principali illuministi meridionali del Settecento. Perché parlarne? Partiamo dal presupposto che stiamo parlando di un contesto storico, nel quale il liberalismo, come filosofia politica, era ancora acerbo, soprattutto dal punto di vista economico. Probabilmente era una filosofia maggiormente sviluppata sul piano delle libertà individuali. […]

Conoscere Einaudi: Rappresentanze di interessi e Parlamento (1919)

Questo articolo di Luigi Einaudi fu pubblicato da parte del Corriere della Sera il 29 novembre 1919. In questo articolo, il presidente della Repubblica denuncia la tendenza italiana di far decidere su alcune tematiche che appartengono alla politica solo coloro che lui denomina gli “interessati”, ossia coloro che hanno particolarmente a cuore, come i socialisti […]

Il Fronte dell’Uomo Qualunque: un liberalismo dimenticato

Dedichiamo questo articolo al Fronte Dell’Uomo Qualunque, movimento e, successivamente, un partito politico italiano sorto attorno all’omonimo giornale (L’Uomo qualunque) fondato a Roma nel 1944 dal commediografo e giornalista Guglielmo Giannini. Perché? Perché ritengo che egli abbia lasciato – almeno per noi liberali – un’eredità culturale importante. Un’eredità, probabilmente, considerata troppo povera. In questo articolo […]

Conoscere Adam Smith: La Ricchezza delle Nazioni (Libro Primo-1^ parte)

In questo articolo parleremo della prima parte del Libro Primo dell’Opera La Ricchezza delle Nazioni (1776) scritto da Adam Smith (1723-1790), filosofo ed economista scozzese, padre dell’economia politica ed il fondatore della prima vera “scuola economica”, quella classica. Il titolo è “Cause che migliorano la capacità produttiva del lavoro e ordine secondo il quale il […]

Perché abolirei le case popolari?

Il collettivismo moderno è un tentativo di ritorno allo stato selvaggio. Cit. Gerard Radnitzky Se vi chiedessi di abolire le case popolari e rivenderle agli attuali inquilini di lungo periodo, voi come rispondereste? Nel Manifesto Liberale de L’Individualista Feroce ( che potrete trovare nella nostra pagina Facebook ), sul tema Welfare e Politiche Sociali, ho […]

Conoscere Thatcher: reagire al dominio socialista

Se un liberale non crede che la proprietà privata sia uno dei principali baluardi della libertà personale, farà meglio a creare un governo con i socialisti. In effetti uno dei motivi del nostro fallimento elettorale è che la gente pensa che troppi dei conservatori siano diventati dei socialisti. Così scrisse nel suo libro autobiografico “Come […]

La globalizzazione non è per tutti

I movimenti socialisti e nazionalsocialisti hanno avuto sempre una certa avversione nei confronti di quel fenomeno chiamato Globalizzazione. La globalizzazione, nel corso dei decenni, ha dimostrato di non avere mezzi termini, ma questi movimenti hanno spesso preferito la linea della lamentela e della critica. Ma loro sono così, preferiscono lamentarsi parlando di sfruttamento, concorrenza sleale, […]