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Chi era Ayn Rand e perché leggerla

“Un Individuo  può sopravvivere in uno solo di due modi: o per mezzo del lavoro indipendente della propria mente o come parassita della mente altrui.
Il creatore agisce. Il parassita prende.
Il creatore fa fronte alla natura da solo. Il parassita attraverso un intermediario.
Scopo del creatore è la conquista della natura. Scopo del parassita la conquista degli uomini.
Il creatore vive per il lavoro proprio. Egli non ha bisogno degli altri. Il suo scopo principale è lui stesso.
Il parassita ha bisogno degli altri. Gli altri diventano il suo scopo principale.
[…]
Ci viene insegnato ad ammirare il parassita che distribuisce generosamente beni che non ha prodotto, senza preoccuparsi dell’uomo che li ha procurati.”

Questa citazione è parte del discorso finale di Howard Roark, protagonista de La Fonte Meravigliosa (The Fountainhead), uno dei più celebri scritti di Ayn Rand.

Chi è Ayn Rand?

Ayn Rand nacque a San Pietroburgo, in Russia, nel 1905, in una famiglia ebrea di media estrazione. Ha vissuto in ogni sua sfaccettatura la rivoluzione bolscevica, dovendo persino fuggire in Crimea con la sua famiglia dopo la confisca delle sue proprietà da parte del governo comunista.

Nel 1926, incoraggiata dai genitori che temevano per la sua incolumità, emigrò negli Stati Uniti, dove riuscì a lavorare come sceneggiatrice nell’industria cinematografica di Hollywood. Divenne una scrittrice e i suoi capolavori furono pubblicati a Broadway e usati nei film. Due dei suoi libri sono ancora oggi best-seller. Uno di questi, La Rivolta di Atlante (Atlas Shrugged) è stato considerato il più influente dopo la Bibbia, secondo un sondaggio del Congresso Americano.

La Rivolta di Atlante merita anche una certa attenzione poiché durante la crisi del 2008 è rimasto per varie settimane nella vetta della classifica dei libri più venduti, a ben sessant’anni dalla sua pubblicazione.

Ha creato una scuola filosofica completa e coerente con le sue idee, l’oggettivismo, che lei stessa ha definito come una filosofia per vivere sulla Terra. Morì a New York, dove visse fino al 1982, due anni dopo essere diventata la vedova di Frank O’Connor, un attore cinematografico, con cui fu sposata per più di 50 anni.

Perché amarla?

Ayn Rand, è di vitale importanza per tutti noi poiché è stata l’unica persona a difendere i diritti individuali inequivocabilmente e incontestabilmente. Il diritto alla libertà, alla proprietà e alla ricerca della felicità tramite l’autorealizzazione nel mondo reale, non in quello delle idee.

Nel romanzo da cui siamo partiti, La Fonte Meravigliosa, Rand critica quella gran fetta di società che promuove l’auto-sacrificio, il senso di colpa, l’invidia, la rinuncia alle proprie passioni e alla propria felicità.

Ecco altri aforismi tratti da quel libro che possono completare la visione di Ayn Rand nel migliore dei modi:

Il primo diritto sulla Terra è il diritto dell’io. Il primo dovere è quello verso sé stessi.

Il ‘bene comune’ di una collettività, una razza, una classe, uno Stato è sempre stato il pretesto e la giustificazione di ogni forma di tirannia.

“Come fai a decidere sempre senza tentennare?”
“E tu come fai a permettere che gli altri decidano per te?”

Hai mai sofferto vedendo che i tuoi amici apprezzavano tutto in te, tranne le cose per cui volevi essere apprezzato? E perché le cose che sono tutto per noi non sono nulla per gli altri?

[Dopo che un personaggio ha distrutto un oggetto] “Credevi che quel modellino non costasse nulla?”
“Balle! Tanto non lo paghiamo noi.”

Accettano tutto, tranne l’uomo che lotta da solo, che resiste da solo.

Ayn Rand non difendeva il capitalismo e il libero mercato perché pensava fossero il modo migliore di condurre una società, li difendeva poiché rappresentano l’unica garanzia alla libertà di ogni singolo Individuo.

Credeva nei diritti individuali, sosteneva che l’Individuo fosse la più piccola minoranza da tutelare sulla Terra. Ecco perché ragionare per categorie e per classi sociali non può che nuocere: non sempre ci sarà fratellanza nei confronti dell’Individuo che vuole cavarsela con le sue sole forze, non sempre ci sarà il giusto riconoscimento alla libertà di chi vuole agire.

Si difenderà sempre qualcuno a scapito di molti altri, talvolta ci sarà chi si ergerà a paladino di talune minoranze e questi non si farà scrupoli di schiacciare chi egli reputa non debba tutelato.

Lo scopo di questo articolo era di riuscire a trasmettervi almeno la millesima parte dell’amore che provo per Ayn Rand e per le sue idee, spero di esserci riuscito. E se così sarà, avrò reso questo mondo un posto migliore, anche se di poco.

Opere maggiori:

Narrativa

La Rivolta di Atlante: È la grande opera magna di Ayn Rand,  un panorama insormontabile della vita, con descrizioni accurate di tutti i personaggi umani che abitano questo mondo complesso in cui viviamo. Sotto forma di romanzo, tutta la sua filosofia in dettaglio espone attraverso una trama complessa, ricca e misteriosa le cause e le conseguenze del rovesciamento della moralità, della politica e dell’economia negli Stati Uniti in un futuro incerto. Indimenticabile, difficile, unico.

La Fonte Meravigliosa: la storia di un Individuo che cerca solo la propria autorealizzazione e non è disposto a compromessi, ma che per questo motivo si troverà più volte la società contro, a combatterlo per impedirgli di realizzarsi.

Ideale: novella e opera teatrale che tratta i valori degli esseri umani e di come questi non abbiano alcuna intenzione di lottare per essi.

Anthem: una distopia nella quale gli Individui sono senza identità, indipendenza e valori. In tutto il romanzo non si troverà la parola “io”, mancanza simbolo della perdita dell’individualità.

Noi vivi: Il tema di questo romanzo classico è la lotta dell’individuo contro lo stato. Tratta l’impatto della rivoluzione russa su tre esseri umani che chiedono il diritto di vivere la propria vita e cercare la propria felicità. Racconta l’appassionata storia d’amore di una giovane donna, che vive come una fortezza contro il male corruttore di uno stato totalitario.

Saggistica

La virtù dell’egoismo: raccolta di articoli di Ayn Rand e Nathaniel Branden, fra cui testi sui principi dell’egoismo razionale e della moralità oggettivista. Descrizione essenziale della natura del governo e delle sue forme di finanziamento volontario. Approcci al razzismo, tra le altre questioni importanti per il dibattito sulla libertà e la vita nella società.

For the New Intellectual: in questa opera si cerca di riformulare la cultura prevalente offrendo nuove formulazioni per questioni morali e filosofiche. Il tutto in ottica oggettivista.

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