[vc_row fullwidth=”true” css=”.vc_custom_1616250949163{background-image: url(https://istitutoliberale.it/wp-content/uploads/2021/03/io-nero-massimo.png?id=20817) !important;}” el_class=”topimage”][vc_column css=”.vc_custom_1587298865134{background-color: rgba(7,36,70,0.75) !important;*background-color: rgb(7,36,70) !important;}” el_class=”topimage”][mk_fancy_title tag_name=”h1″ color=”#ffffff” size=”60″ font_weight=”bold” txt_transform=”uppercase” margin_top=”330″ margin_bottom=”0″ font_family=”none” align=”center”]Guida per esperti[/mk_fancy_title][mk_fancy_title color=”#ffffff” size=”36″ font_weight=”400″ txt_transform=”uppercase” margin_bottom=”0″ font_family=”none” align=”center”]Come scrivere bene per l’Istituto Liberale[/mk_fancy_title][mk_fancy_title tag_name=”h3″ color=”#ffffff” size=”16″ font_weight=”400″ font_style=”italic” txt_transform=”none” margin_bottom=”0″ font_family=”none” align=”center”]di Alessio Cotroneo[/mk_fancy_title][/vc_column][/vc_row][mk_page_section bg_color=”#ff710f” min_height=”90″ sidebar=”sidebar-1″][vc_column][mk_social_networks size=”x-large” style=”circle” margin=”10″ icon_color=”#ffffff” icon_hover_color=”#072446″ align=”center” facebook=”https://www.facebook.com/istitutoliberale/” twitter=”https://twitter.com/IstLiberale” instagram=”https://www.instagram.com/istituto_liberale/” youtube=”http://youtube.com/c/IstitutoLiberale”][/vc_column][/mk_page_section][mk_page_section padding_top=”150″ padding_bottom=”150″ sidebar=”sidebar-1″][vc_column width=”1/6″][/vc_column][vc_column width=”2/3″][vc_column_text css=”.vc_custom_1616239490637{margin-bottom: 0px !important;}”]Rispondi alla domanda più importante, prima di continuare:
perché vuoi scrivere per l’Istituto Liberale?
Pensaci almeno per cinque minuti, formula al meglio la motivazione.
Già fatto? Non mi mentire![/vc_column_text][mk_fancy_title size=”30″ font_weight=”bold” txt_transform=”uppercase” margin_top=”80″ margin_bottom=”40″ font_family=”none”]Lezione 1: di’ sempre la verità.[/mk_fancy_title][vc_column_text css=”.vc_custom_1616239588307{margin-bottom: 0px !important;}”]Qualunque cosa tu dica, devi sempre dire il vero. La verità è l’arma più potente che abbiamo, la verità mostra che il liberalismo ha successo, con la verità possiamo costruire castelli che non crolleranno mai.
[Ora torna indietro e ripensa a perché vuoi scrivere per noi, per almeno 5 minuti!]
Riporta le fonti, o almeno fai capire che non ti sei inventato nulla. Ci sono dati, grafici, vicende storiche, libri, citazioni famose che possono aiutarti. Fanne uso: gli utenti devono capire che stai dicendo la verità.[/vc_column_text][mk_fancy_title size=”30″ font_weight=”bold” txt_transform=”uppercase” margin_top=”80″ margin_bottom=”40″ font_family=”none”]Lezione 2: scrivi solo cose utili.[/mk_fancy_title][vc_column_text css=”.vc_custom_1616240068361{margin-bottom: 0px !important;}”]Ciò che è utile è bello e ciò che è bello è morale.
Immagina di aver appena scritto un pezzo bellissimo. Mettiti nei panni del lettore e chiediti: “Cosa c’è qui per me?” (What’s in it for me?), ossia: Cosa posso guadagnare? Perché devo leggerlo?
Ora che sei nei panni del lettore capisci che il tuo pezzo bellissimo non è.
Il lettore non legge perché scrivi bene, hai un buon lessico, sei colto e hai molto da dire. Questi sono i prerequisiti, non bisognerebbe nemmeno parlarne: devi saper scrivere in italiano più che correttamente e devi conoscere il liberalismo sotto tutti i punti di vista, anche quelli di cui non parli.
Il lettore è egoista: pensa al suo interesse. Devi persuaderlo del fatto che leggerti non è una perdita di tempo.
Ciò che scrivi deve essere:
[/vc_column_text][mk_fancy_title size=”30″ font_weight=”bold” txt_transform=”uppercase” margin_top=”80″ margin_bottom=”40″ font_family=”none”]Lezione 3: impara (è utile per te!).[/mk_fancy_title][vc_single_image image=”20809″ img_size=”full” alignment=”center”][vc_column_text css=”.vc_custom_1616253477256{margin-bottom: 0px !important;}”]Tu non sai niente.
Ci sono centinaia di personaggi rivoluzionari, migliaia di anni di storia, miliardi di pagine scritte che tu non conosci. Sii umile.
No, non è una lezione motivazionale. Quando io scrivo un post, posso metterci delle ore. Perché?
Esempio: oggi ho fatto un’infografica su Robin Hood. Ho cercato su Wikipedia (talvolta può bastare) la sua vera storia, mi sono documentato sul contesto storico, sulla veridicità del personaggio, sulle date e nel frattempo ho scoperto che i nobili ribelli di quel periodo hanno obbligato Giovanni Senzaterra a firmare la Magna Carta. Mi sono anche informato meglio su cosa sia la Magna Carta. Ho aggiunto valore al mio prodotto con un’informazione di cui non ero a conoscenza.[/vc_column_text][vc_images_carousel images=”20822,20823,20824,20825″ img_size=”medium” onclick=”link_no” autoplay=”yes” el_class=”carosel”][vc_column_text css=”.vc_custom_1616253468480{margin-bottom: 0px !important;}”]Ho inserito un doppio legame col liberalismo: il primo perché ho rivendicato Robin Hood come figura liberale, il secondo perché ho creato un collegamento fra la sua storia e una vittoria del liberalismo.
E ho anche imparato qualcosa che ora conosco molto bene, che non dimenticherò (falso, ho una memoria terribile) e che potrò riutilizzare in futuro.[/vc_column_text][mk_fancy_title size=”30″ font_weight=”bold” txt_transform=”uppercase” margin_top=”80″ margin_bottom=”40″ font_family=”none”]Lezione 4: lo schema perfetto (è utile per il lettore!).[/mk_fancy_title][vc_column_text css=”.vc_custom_1616251601298{margin-bottom: 0px !important;}”]Questa è l’unica lezione davvero utile. Se proprio vuoi dimenticare le altre, almeno scolpisci questa in una parete del tuo cranio.
Ciò che scrivi deve essere coinvolgente, deve gettare il lettore in un’altra dimensione e farlo immedesimare nella situazione.
Non sempre si può fare allo stesso modo: post diversi richiedono schemi e metodi diversi. Tutto dipende dal tuo obiettivo.
Lo schema che solitamente seguo per i post del gruppo e per le mail è:
Il precedente schema va bene per una comunicazione a tu per tu, difatti con mail, post in un gruppo, discorsi dal vivo.
Sintetizzando lo schema precedente:
Tuttavia, potresti dover scrivere un testo che è molto più impersonale, in cui non ti metti in gioco in prima persona.
Vediamo come funziona in questi altri casi:
E se riesci a unire i due schemi, raggiungi il 300% della potenza. Non sempre si può.
Consigli bonus:
[/vc_column_text][mk_fancy_title size=”30″ font_weight=”bold” txt_transform=”uppercase” margin_top=”80″ margin_bottom=”40″ font_family=”none”]Lezione 5: la chiamata all’azione (è utile per l’Istituto Liberale!).[/mk_fancy_title][vc_column_text css=”.vc_custom_1616251051375{margin-bottom: 0px !important;}”]Hai studiato, hai imparato, hai scritto dando il meglio di te.
Il lettore è coinvolto, pende dalle tue labbra, è carico. Finisce di leggere, mette like e scorre. Il post successivo parla, se va bene, di Masterchef o, se va male, del Governo che ha appena nazionalizzato qualcosa. Forse ciò che hai scritto non è servito a niente.
Manca qualcosa, vero?
Hai faticato così tanto solo per un like o una condivisione? La risposta potrebbe essere sì. Però tu scrivi per l’Istituto Liberale, perciò devi anche fare qualcosa per l’Istituto Liberale.
Devi invitare il lettore all’azione.
Devi consigliare al lettore di fare qualcosa, che potrebbe essere:
Non devi farlo dal nulla.
“Il marxismo culturale sta rubando il tuo futuro, perché […] ed è per questo che dobbiamo opporci con tenacia alla propaganda. Scarica gratis il nostro libro: https://istitutoliberale.it/link-a-caso/ ”
Non va bene. Cioè, è meglio di niente, a volte è inevitabile che sia così… ma non nella maggior parte dei casi.
La chiamata all’azione dev’essere integrata nel tuo discorso, deve far parte della soluzione che offri al lettore.
“Il marxismo culturale sta rubando il tuo futuro, perché […] ed è per questo che il tuo ruolo come individuo può fare la differenza, ogni tua azione di oggi è importante per il tuo futuro e per quello delle persone che verranno dopo di te.
Se vuoi davvero fare la differenza, sostenere l’Istituto Liberale potrebbe essere la tua miglior opzione: pubblichiamo quotidianamente aforismi, storie, articoli, video, podcast per contrastare l’egemonia culturale marxista. Con il tuo sostegno potremo sostituire l’egemonia socialista con le idee di libertà. Iscriviti all’Istituto Liberale: https://istitutoliberale.it/link-a-caso/ ”
La chiamata all’azione è il modo in cui è possibile misurare il tuo contributo per l’Istituto Liberale.
Quanto è stato utile il tuo post per l’Istituto Liberale? Possiamo saperlo solo in base al numero di conversioni, ossia il numero di azioni che si sono concretizzate.[/vc_column_text][mk_fancy_title size=”30″ font_weight=”bold” txt_transform=”uppercase” margin_top=”80″ margin_bottom=”40″ font_family=”none”]Lezione 6: togli tutto ciò che è inutile.[/mk_fancy_title][vc_column_text css=”.vc_custom_1616665728429{margin-bottom: 0px !important;}”]Ci interessano solo le cose utili, anche se non siamo utilitaristi.
La nostra arte non si fa per il bene dell’arte: si fa per i lettori. Tu non scrivi per compiacere l’universo, ma per te stesso, per il lettore e per l’Istituto Liberale.
Se c’è una frase che puoi eliminare senza che il tuo scritto ne perda, fallo immediatamente.
Se c’è una parola che puoi eliminare senza che la frase perda senso, fallo.
Non è importante quanto sia lungo il testo totale, ma ogni parola deve valere la pena di essere letta. Se il lettore inizia a leggere frasi vuote e ridondanti, ti abbandona.[/vc_column_text][vc_separator][vc_column_text css=”.vc_custom_1616251999667{margin-bottom: 0px !important;}”]Adesso sai come essere utile a te stesso, al lettore e all’Istituto Liberale.
Nota una cosa: io in questa guida sono stato utile a me stesso, a te come lettore e all’Istituto Liberale.
Ti consiglio di tornare su questa guida almeno per le prime 10 volte che scriverai qualcosa, dopodiché queste regole saranno oramai dentro di te.
Addio umano e grazie per tutto il pesce.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/6″][/vc_column][/mk_page_section]