Sei un liberale classico!

Se sei un liberale classico pensi che l’individuo sia l’elemento fondamentale della società, non riconosci le classi sociali né le lotte di classe, bensì valorizzi gli individui per le loro capacità e caratteristiche.

Per te, il libero mercato è un processo che unisce le azioni economiche di milioni e milioni di individui e che consente a ciascuno di essi di trovare la propria felicità nel modo che preferisce.

Inoltre, credi che il mercato distribuisca la ricchezza meglio di qualsiasi burocrate, ma nonostante ciò ritieni che lo Stato debba eseguire la sua importante funzione di guardiano notturno: deve occuparsi di giustizia, difesa, sicurezza e poche altre cose. Ma guai se esce dal suo perimetro! Al di fuori dello stretto necessario, lo Stato diventa un tuo nemico e sei pronto a farglielo sapere.

Pensi che la solidarietà sia una prerogativa dei privati cittadini e, anzi, che sia un dovere morale di ogni essere umano. La “solidarietà imposta” dello Stato non ti piace e ritieni che sia dannosa, oltre che immorale.

Non accetti l’invidia e preferisci il merito: quando guardi gli altri cerchi di capire cosa puoi imparare da loro e non quali siano i loro difetti.

Il tuo sogno è un’Italia federale, organizzata come la Svizzera, aperta alle multinazionali, favorevole alla concorrenza e che mette al primo posto la libertà di scelta dei suoi cittadini.

Il tuo sogno segreto, invece, è che il primo articolo della Costituzione italiana venga cambiato in “L’Italia è una Repubblica Federale fondata sulla libertà individuale“.